L’Eredita’ delle donne, dal 21 al 23 settembre prima edizione del festival con la direzione artistica di Serena Dandini

Serate speciali, talk, incontri, visite guidate, percorsi urbani, reading, rassegne cinematografiche, spettacoli, concerti e tant’altro in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio


https://www.instagram.com/ereditadelledonne/Tre serate teatrali originali ideate e condotte da Serena Dandini per mettere in scena capacità, biografie e professionalità diverse a rappresentare tutte le sfumature del talento femminile. La partecipazione straordinaria di Ségolène Royal per siglare il gemellaggio con Parigi. Quasi 100 appuntamenti, 26 location da visitare e da scoprire, e 140 ospiti nazionali e internazionali, tra cui alcune Grandi Madri come Franca Valeri, Lina Wertmüller e Natalia Aspesi, poi il Premio Pulitzer Jhumpa Lahiri.

 

La prima edizione del festival L’Eredità delle Donne sta per invadere la città di Firenze, dal 21 al 23 settembre. Nel segno dell’Elettrice Palatina, ovvero Anna Maria Luisa de’ Medici, e con un messaggio augurale di Ruth Bader Ginsburg, giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, nominata come seconda donna a coprire questo ruolo dal Presidente Clinton.

 

La manifestazione è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella; dal presidente della Fondazione CR Firenze Umberto Tombari (l’Istituzione che ha promosso e sostenuto il progetto assieme ad Elastica, società di comunicazione ed eventi che ha avuto l’idea); da Cristina Acidini Luchinat, presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno; da Francesca Parisini, dello staff di Elastica e moderatrice della conferenza stampa e da Serena Dandini che è direttore artistico del festival.

“Siamo entusiasti del successo e della risposta che fin da subito sono arrivati dalla comunità fiorentina per questa manifestazione - ha detto il sindaco Dario Nardella -. La nostra città ha risposto in maniera straordinaria a livello culturale e sociale. Con il Festival si accende un riflettore gigantesco sulla donna come creatrice, intellettuale e simbolo della città di Firenze. Che grazie alle donne è diventata grande: pensiamo ad esempio alle donne di ieri, come l’Elettrice Palatina, e alle donne di oggi e di come esse possano essere decisive in Italia, nel mondo e nelle nostre città per cambiare la società, per essere più consapevoli e recuperare i valori comunità, rispetto e umanità”.

“La Fondazione CR Firenze  - ha aggiunto il suo presidente Umberto Tombari - ha creduto fortemente in questa iniziativa. E’ la dimostrazione dell’attenzione che ripone sui grandi temi culturali ma anche sulle tematiche a cui il festival si lega come ad esempio l’Europa, che è oggi un valore sul quale tutti dobbiamo batterci. La Fondazione è in prima linea, non è soltanto un erogatore di risorse ma un laboratorio di idee e un baluardo di valori, una delle grandi missioni che gli enti no profit devono svolgere. La call che la Fondazione ha lanciato alla città è inoltre la dimostrazione che la Fondazione è un luogo aperto al pubblico, anche un pubblico diverso da quello che si avvicinava normalmente al nostro ente. La risposta avuta è stata straordinaria: oltre 130 eventi nel calendario off. Il segno che la città risponde con passione quando viene chiamata ad un progetto unitario e condiviso”. 

“Sono lieta che sia proprio l’Elettrice Palatina - ha affermato Cristina Acidini Luchinat, presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno nel tratteggiarne la figura - la madrina di questa iniziativa. A lei Firenze deve il suo prestigio e la sua fama di città d’arte. E soprattutto senza di lei l’immerso patrimonio della città rischiava di essere disperso. Credo che la memoria sia il monumento migliore per ricordarla”.

“Sono veramente felice di essere qui; mi sento proprio a casa in questa città - ha concluso Serena Dandini, direttore artistico del festival -  e di questi tempi provare questo senso di accoglienza è una cosa importante, che mi emoziona molto. Quando abbiamo pensato questo festival non avevamo osato sperare tanto coinvolgimento: il territorio si è impossessato dell’Eredità delle donne, una cosa unica, straordinaria”.

Il progetto è patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dal Comune di Firenze e dall’Estate Fiorentina, con la partnership di Gucci, con il contributo di Poste Italiane, Intesa Sanpaolo e Banca CR Firenze, Pitti Immagine e “Tuscany, la bellezza della carta”, un marchio di Cartiere Carrara, in collaborazione con Publiacqua SpA, con Unicoop Firenze come sponsor tecnico, in gemellaggio con HF Ile-de-France e con l’Associazione MèMO. Media partnership di RAI Radio 2.

 Fulcro centrale saranno le tre serate inedite curate, dirette e condotte dalla Dandini  al Teatro della Pergola e al Cinema Teatro Odeon, che focalizzeranno la forza pulsante del festival che, dando luce in maniera del tutto originale al grande contributo delle donne alla storia dell’umanità, è riuscito in breve tempo a diventare patrimonio della città per un pubblico nazionale.

Si parte venerdì 21 settembre (Teatro della Pergola, ore 20.15), con l’apertura ufficiale  alla presenza del sindaco  Nardella e del presidente Tombari.

La prima ospite internazionale è Ségolène Royal, politica francese già candidata all’Eliseo, in dialogo con Serena Dandini. A seguire il talk, sempre condotto dalla Dandini, «Dacci oggi il nostro fare quotidiano: le cre-attive» con grandi personalità provenienti da diversi settori e ambiti della cultura. Sono Suad Amiry, scrittrice e architetto palestinese, Liza Donnelly, vignettista del New Yorker che disegnerà live i contenuti della serata, Amalia Ercoli-Finzi, prima donna ingegnere aerospaziale, Cecilia Laschi, bioingegnere e pioniera nel campo della robotistica soft, e la scrittrice Angela Terzani Staude.

Sabato 22 settembre (Cinema Teatro Odeon, ore 21) sarà la volta de L’Abbecedario delle donne, una serata di speech teatrali dal ritmo serrato affidato a donne di grande capacità narrativa per illustrare le parole chiave di un mondo riscritto al femminile. In scena le scrittrici Silvia Avallone, Teresa Ciabatti e Michela Murgia, le attrici Anna Bonaiuto, Lunetta Savino, Alessandra Faiella e Francesca Reggiani, Marica Branchesi, astrofica italiana definita dal Time come una delle 100 persone più influenti del mondo, Donatella Carmi Bartolozzi, Vice Presidente della Fondazione CR Firenze, e Livia Sanminiatelli Branca, nipote di Donna Elena Corsini.

L’ultima serata - domenica 23 settembre (Cinema Teatro Odeon, ore 21) - si aprirà con l’intervista di Serena Dandini a una decana del giornalismo nazionale, Natalia Aspesi. Si prosegue con il talk «Nessuna donna è un’isola: una per tutte e tutte per una» che vedrà la presenza sul palco della spagnola Itziar Ituño, nota per il suo ruolo dell'ispettore Raquel Murillo nella serie La Casa di Carta, Dori Ghezzi, autrice e presidente della Fondazione De Andrè, Elena Ioli, fisica e reduce da una spedizione scientifica tutta al femminile in Antartide, Donatella Lippi, storica della medicina a capo di  una ricerca internazionale sulle salme della famiglia Medici, la giurista Livia Pomodoro e l’attrice Carla Signoris.

La manifestazione si svolge in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, in gemellaggio con l’evento Les Journées du Matrimoine di Parigi e dedicato alla figura della Elettrice Palatina che è celebrata nelle tre giornate con specifici appuntamenti alle Cappelle Medicee e a Villa la Quiete.

 

 

HIGHLIGTS DEL PROGRAMMA

Il programma si snoderà tra diversi appuntamenti inediti, svelamenti, anteprime e con aperture straordinarie del patrimonio artistico cittadino, tra cui la quadreria di Palazzo Corsini. Poi spunti di riflessione al Caffè Letterario, visite guidate per le famiglie e i bambini, percorsi urbani in bicicletta e una rassegna di documentari selezionati e presentati dalla regista Adele Tulli.

Di cinema si parlerà anche sabato 22 settembre al Cinema La Compagnia, con la straordinaria partecipazione dell’attrice Franca Valeri che insieme a Serena Dandini presenterà la proiezione del suo film “Il segno di Venere”; sempre sabato, alle ore 20.30 al Cinema La Compagnia la scrittrice Elena Stancanelli intervisterà Lina Wertmüller, prima donna candidata all'Oscar come regista (introducono Maresa D’Arcangelo e Paola Paoli del Festival internazionale Cinema e Donne), e a seguire il film “Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti”. Alice Rohrwacher, Francesca Marciano, Maura Misiti, Velia Santelli e Adele Tulli (condotte da Simonetta Fiori) animeranno l’incontro “Il senso delle donne per il cinema” (sabato, ore 19, Cinema La Compagnia).

Di grande emozione l’appuntamento con Jhumpa Lahiri, scrittrice statunitense di origine indiana e vincitrice del Premio Pulitzer, che si racconterà insieme a Pierluigi Battista in occasione dell’uscita del suo ultimo libro “Dove mi trovo”, portato in scena con letture di Lunetta Savino (domenica 23, al Cinema Teatro Odeon alle 18.30).

Il festival ospita anche il punto di vista maschile, con la lectio di Stefano Bartezzaghi “Cosa ci andavano a fare le donne di mondo, a Cuneo?” (sabato 22 alle ore 18.00 allo Spazio Alfieri), e Telmo Pievani, Federico Taddia e la Banda Osiris con “Il maschio inutile”, spettacolo teatrale in scena all’Alfieri domenica alle ore 16.

“Donne che fanno notizia” è il talk al Cinema Teatro Odeon il 22 settembre alle 18.30 con le giornaliste Lucia Goracci e Fiorenza Sarzanini, Annamaria Testa, esperta di comunicazione, la scrittrice Igiaba Scego e il giornalista e scrittore Adriano Sofri (modera  Tiziana Ferrario). In programma anche l’incontro “Protagoniste dell’industria culturale” il 23 settembre alle 18.00 alla Terrazza della Biblioteca delle Oblate con la partecipazione di Ilaria Bortoletti Buitoni, già sottosegretario al MIBACT, la collezionista d’arte Valeria Napoleone, l’imprenditrice Giannola Nonino, la gallerista Lia Rumma, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente dell’omonima Fondazione e Silvia Foschi, Responsabile Patrimonio Storico Artistico e Attività Culturali Intesa Sanpaolo. Modererà la giornalista Michela Ponzani.

L’Eredità delle Donne celebra un’altra grande protagonista della cultura e dell’arte con le visite guidate alla mostra “Marina Abramovic. The Cleaner” condotte in esclusiva per il festival dal critico Costantino D’Orazio. Infine, atelier d’artiste aperti al pubblico domenica, visite alla scoperta del Cimitero degli Allori e alle icone della Medicina fiorentina.

Si parlerà di musica nella serata “Melodie” di sabato 22 (ore 19.30) alla Basilica di Santa Croce con Cristina Scabbia, Dori Ghezzi, Ladyvette, Chiara Galiazzo, Irene Grandi, conduce Gino Castaldo, con la partecipazione di Ernesto Assante. Assante e Castaldo saranno i protagonisti anche dell’appuntamento “Le voci femminili della musica – Speciale lezione di rock” (sabato, ore 16, Spazio Alfieri).

Fondazione CR Firenze partecipa al programma con due proprie iniziative dedicate al tema del festival. Nello spazio mostre della Fondazione (Via Bufalini 6) è allestita dal  settembre al 18 novembre la mostra “Artiste. Firenze 1900 – 1950”. L’esposizione ha per perno le figure di Leonetta Pieraccini e Filide Giorgi che furono unite da una profonda amicizia. Allieve di Giovanni Fattori all’inizio del Novecento, si interessarono alle novità artistiche internazionali, dimostrandosi pittrici di grande qualità. E’ stato anche prodotto il libro “Venti donne in Toscana” di Silvio Balloni in uscita in occasione del festival. Il volume ripercorre in 20 biografie di donne fiorentine o che hanno a lungo vissuto a Firenze, identificandosi tout court con la città, la storia della presenza femminile nella cultura, nelle arti e nella politica in Toscana tra la seconda metà del Settecento agli anni Duemila. Il libro sarà presentato all’interno del Caffè Letterario con la partecipazione dell’autore Silvio Balloni e Carlo Sisi, membro del Consiglio Scientifico del Mart di Rovereto e Direttore della Commissione Tecnica Arte della Fondazione CR Firenze, con la moderazione dello scrittore Luca Scarlini. In più, il libro sarà il protagonista delle ciclovisite del festival: a partire proprio da questo volume, in collaborazione con MUS.E Firenze, saranno organizzate nella giornata di domenica 23 settembre delle visite guidate in bicicletta che invitano a scoprire, pedalando per le vie del centro di Firenze, storie sorprendenti di donne altrettanto sorprendenti.

Tra gli eventi, anche l’open discussion e il workshop gratuito (su iscrizione, entro il 18 settembre) di arte visiva con una delle figure di spicco del panorama italiano dell’arte urbana: MP5. I due eventi si svolgeranno sabato 22 e domenica 23 settembre al MIP Murate Idea Park con un format professionale e all’avanguardia per tutti coloro che apprezzano o vogliono scoprire le peculiarità dell’intervento artistico nello spazio urbano. L’evento è organizzato in collaborazione con Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e MUS.E Firenze.

Infine, le strade di Firenze saranno invase sabato pomeriggio dalla Caccia al Tesoro Fotografica dell’Eredità delle Donne che partirà alle ore 15.00 da Piazza Santa Maria Novella. Le iscrizioni sono aperte sul sito ereditadelledonne.eu e disturbo.net.

BLOG

Sarà possibile rimanere costantemente aggiornati sui contenuti del festival grazie alla redazione live di Fenysia - Scuola dei linguaggi della cultura che curerà la sezione blog del sito www.ereditadelledonne.eu, seguendo tutti gli eventi principali con interviste e materiale video e fotografico.

 

INFORMAZIONI UTILI

L’ACCESSO A TUTTE LE INIZIATIVE È GRATUITO fino ad esaurimento posti. In alcuni casi è richiesta la prenotazione al sito www.ereditadelledonne.it

 

SITO - www.ereditadelledonne.eu

FACEBOOK https://www.facebook.com/ereditadelledonne/https://www.instagram.com/ereditadelledonne/

INSTAGRAM - https://www.instagram.com/ereditadelledonne/

 

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