L’eccellenza fiorentina del restauro, via libera all’accordo tra Comune e associazioni di categoria per la valorizzazione e promozione del settore

Approvata in giunta una delibera dell’assessore Gianassi

Promuovere le professioni legate al restauro per valorizzare l’eccellenza del settore e trasmetterla alle generazioni future. È l’obiettivo dell’accordo tra Comune di Firenze, Cna Firenze e Toscana, Confartigianato Firenze e Toscana, Ance Firenze e Toscana e Legacoop, che ha avuto il via libera nel corso dell’ultima giunta di Palazzo Vecchio grazie ad una delibera dell’assessore Federico Gianassi e che adesso è pronto per essere sottoscritto.

Il settore del restauro, strettamente legato a quello dell’artigianato artistico di qualità, riveste un ruolo cruciale nell’economia fiorentina e della Toscana, e riguarda le attività di conservazione, consolidamento, ripristino dei beni di interesse artistico, architettonico, archeologico, etnografico e archivistico.

“La professionalità e l’alta specializzazione richiesta da questo settore – ha detto l’assessore alle Attività produttive Federico Gianassi - necessita di una promozione e valorizzazione coordinata delle professioni legate al restauro, attraverso sinergie tra istituzioni e associazioni. Per questo, insieme alle associazioni di categoria, abbiamo deciso di condividere progetti e strategie di sviluppo per la crescita, valorizzazione e riconoscibilità dell’eccellenza delle aziende e delle professionalità insite in questo settore”. “Un accordo per sostenere e rilanciare il ruolo di Firenze come protagonista anche del settore fieristico legato al restauro e alla conservazione del patrimonio culturale – ha aggiunto l’assessore a Fiere e congressi Cecilia Del Re – Un modo per mettere insieme competenze, innovazione e turismo culturale legati alla valorizzazione del patrimonio creando una rete tra pubblico e privato. Il valore del settore del restauro è culturale, oltre che economico: per questo la sua promozione è strettamente legata alla proposta artistica del nostro territorio e alla sua capacità di competere anche nel comparto fieristico e congressuale”.

Nel dettaglio, l’accordo si propone di: promuovere congiuntamente le professioni connesse al restauro, attraverso sinergie tra le associazioni e le istituzioni per presentare in tutte le occasioni possibili il valore del lavoro nel settore del restauro; coordinarsi per comunicare periodicamente le opportunità di crescita e sviluppo economico e occupazionale nel settore del restauro; valorizzare le professioni attraverso percorsi di orientamento presso le scuole di settore del territorio; condividere idee, strategie di sviluppo funzionali alla crescita e alla riconoscibilità dell’eccellenza delle aziende e delle competenze che qui si originano; sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sull’importanza del restauro per la valorizzazione del territorio e come garanzia dell’occupazione giovanile; facilitare i passaggi generazionali nelle imprese storiche del settore del restauro.

Scroll to top of the page