Ospiti nel Salone dei Duecento
Dopo la visita istituzionale che si è svolta a settembre, guidata dal presidente del Consiglio comunale Luca Milani e dai due vice presidenti, Emanuele Cocollini (vicario) e Barbara Felleca, accompagnati dal consigliere speciale per le tradizioni popolari di Firenze Michele Pierguidi ed i Bandierai degli Uffizi i festeggiamenti per il 70° anniversario del gemellaggio tra Firenze e Kassel sono proseguiti in Palazzo Vecchio.
In occasione della visita in Germania venne inaugurata una copia della fontana del Porcellino di Pietro Tacca, realizzata dalla Fonderia Artistica Fernando Marinelli di Firenze, acquistata dall’Associazione Italo Tedesca di Kassel (Deutch-talienische Gesellschaft), la cui fondazione è strettamente unita al gemellaggio con Firenze che sostenne con intensità e convinzione fin dal 1952. La delegazione è intervenuta nel Salone dei Duecento nel corso del Consiglio comunale ed è stata salutata anche da un gruppo dell’Associazione del Mercato del Porcellino.
“Kassel – ha spiegato il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – è un importante polo di attrazione culturale in quanto ospita una delle più grandi ed importanti rassegne mondiali di arte contemporanea “Documenta” oltre ad avere un museo che ospita una delle più importanti collezioni di Rembrandt. È difficile trovare le parole giuste per rappresentare e testimoniare l’amore che hanno i tedeschi e gli italiani che vivono in Germania per la città di Firenze. Abbiamo incontrato tanti nostri concittadini che sentono ancora, in maniera profonda, la radice che li lega all’Italia. Nei confronti di Firenze hanno una gran rispetto verso la nostra cultura. Ed anche noi siamo rimasti sorpresi per quel tipo di cultura e di arte che rende Kassel unica. A Kassel abbiamo visto umanità, integrazione e fratellanza e, come diceva Giorgio La Pira – ha concluso il presidente Luca Milani – uniamo le città per unire i popoli”.
La presidente dell’Associazione Italo Tedesca di Kassel Andrea Boesken ha rivolto un caloroso saluto ai consiglieri comunali spiegando la storia di questo patto di gemellaggio fra Kassel e Firenze.
“Un gemellaggio – ha spiegato la presidente Boesken – che rappresenta la volontà viva di comprensione fra i popoli. La conoscenza reciproca, l’eliminazione dei pregiudizi reciproci, la comprensione e l’interesse per altre culture che sono stati e rimangono obiettivi primari dei gemellaggi tra le città. Sono le città, con le proprie cittadine e cittadini, a vivere la riconciliazione e l’amicizia, così ad esempio l’impiego dei Vigili del Fuoco di Kassel nel 1966 a seguito della catastrofe dell’alluvione di Firenze o anche nel 1974, quando Kassel visse un grande ondata di influenza e i frati fiorentini produssero e inviarono a Kassel medicine a base di erbe.
Per la Società Tedesco-Italiana di Kassel è stato molto importante installare nel cuore del centro di Kassel una copia della fontana del Porcellino che si trova qui al Mercato Nuovo, quale segno visibile di questa amicizia tra le nostre due città e i suoi cittadini. Sono un po’ orgogliosa – ha aggiunto Andrea Boesken – che con l’aiuto finanziario dei soci e degli sponsor sia stato possibile acquistare la scultura qui a Firenze. Nelle ultime tre settimane, durante i miei passaggi in Piazza Firenze a Kassel, ho potuto osservare chiaramente che il nostro nuovo “Porcellino” è già molto amato. Le persone sorridono mentre camminano, bambini e adulti gli accarezzano il muso e vengono scattate molte foto. Anche attraverso tutto questo l’amicizia tra Firenze e Kassel continua.
La società tedesco-italiana di Kassel, con i suoi odierni 320 membri, è stata 70 anni fa la promotrice di questo gemellaggio Firenze - Kassel. Da allora, molte generazioni di studenti, ma anche di soci, sono stati qui nella città di Firenze così ricca di cultura e di arte. Speriamo che anche nel futuro le generazioni possano vivere l’amicizia di entrambe le nostre città. La Società tedesco-italiana di Kassel – ha concluso la presidente Andrea Boesken – farà tutto il possibile perché ciò avvenga”. (s.spa.)
