Internazionalizzazione e attrazione di investimenti, prima riunione del board

Il responsabile e consigliere delegato Del Panta: “Attrarre capitali e cervelli come le migliori città europee, proiettare un'immagine di Firenze non più legata al suo glorioso passato ma anche al suo futuro, saper governare la globalizzazione e le sue sfide. Prossime missioni all’estero in Cina, Usa, Iran, Iraq, Cuba e Tunisia"

Promuovere il brand Firenze, attrarre investimenti e collaborazioni industriali,  raccogliendo istanze e esigenze del mondo produttivo, culturale e accademico, al fine di fronteggiare la competizione internazionale; promuovere all’estero le eccellenze della città. Sono gli obiettivi del board per l’internazionalizzazione e l’attrazione degli investimenti della città di Firenze, presieduto da Marco Del Panta, consigliere delegato del sindaco su queste tematiche, che si è insediato questa mattina con una prima riunione a Palazzo Vecchio. Presente anche l’assessore comunale alle attività produttive Federico Gianassi. Tra i partecipanti, i vertici di Confindustria, Camera di Commercio, rappresentanti delle categorie, dell’Università di Firenze, del  Polo museale della Toscana, degli Uffizi e dell’Ice, agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, nonchè i responsabili di settore della Regione Toscana e il Capo di gabinetto della Città metropolitana. Gli argomenti all’ordine del giorno di questa prima riunione sono state sia le modalità per attrarre investimenti e sviluppare collaborazioni con l’estero sia la definizione dei Paesi e delle aree geografiche prioritarie per le missioni all’estero in programma.
Dobbiamo navigare nel mare magnum della globalizzazione, pena la decadenza. Per farlo dobbiamo attrezzarci ed essere competitivi, sviluppando l'economia della conoscenza come le migliori realtà metropolitane europee. Partiamo avvantaggiati: il brand Firenze è già fortissimo nel mondo. Dobbiamo sfruttarlo per attirare investimenti e anche cervelli dall'estero. Quella del capitale umano è la grande sfida di questo tempo se vogliamo riprendere con decisione il cammino di sviluppo. Questi i punti di partenza operativi del board, uno strumento importante che riprende il lavoro in questa consiliatura e che vuole essere un punto di riferimento in città - ha spiegato Del Panta –. Oggi abbiamo fatto un primo focus, necessario a raccogliere intorno a un tavolo tutte le realtà operanti sul territorio e ascoltare da loro priorità e esigenze per poterle rappresentare ai nostri interlocutori internazionali. Abbiamo quindi illustrato la roadmap delle missioni istituzionali all’estero in preparazione, ovvero Cina, Usa, Iran, Iraq, Cuba e Tunisia. Le priorità geografiche sono dettate dalle nostre esigenze di promozione, da richieste di collaborazione ricevute e da considerazioni politiche collegate alle priorità di politica estera del Paese. E' una sfida difficile: dobbiamo creare un ambiente attrattivo in città ed avere una visione strategica chiara. Dobbiamo riuscirci”.
(sa. ca.)
 
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