Il presidente Milani al 75° anniversario della partenza dei volontari per il Corpo Volontari della Libertà a Empoli

Oggi la cerimonia, presente il Gonfalone della città di Firenze

Il 13 febbraio 1945, da piazza del Popolo a Empoli, partirono 530 giovani del Corpo volontari per la Libertà per andare ad unirsi alle formazioni alleate impegnate sul fronte, sull’Appennino fra Emilia Romagna e Toscana. I gruppi di combattimento operativi “Cremona” - “Friuli” - “Folgore” - “Legnano” - “Mantova” - “Piceno” del ricostruito esercito. La linea dell’Arno era stata superata dagli alleati nei primi giorni di settembre del 1944, i fatidici giorni della Liberazione di una città ormai allo stremo, e la guerra per gli empolesi, nel febbraio successivo, sembrava già lontana; ma molti non avevano dimenticato né i terribili bombardamenti degli americani né la ferocia dell’invasore nazista. Ormai erano stati seppelliti i morti, e pian piano si tentava di tornare ad una vita normale. Sulla Linea Gotica, a pochi chilometri a nord di Prato e di Firenze, si stavano, però, svolgendo combattimenti fra i più aspri e sanguinosi di tutta la Seconda Guerra Mondiale in Italia.

Empoli ricorda il 75° anniversario della partenza dei volontari oggi, domenica 16 febbraio, con una cerimonia a Palazzo delle Esposizioni (alle 9,30) e a seguire un corteo per le strade cittadine e la deposizione di una corona di alloro in piazza XXIV Luglio, Piazza del Popolo, Piazza della Vittoria (Monumento ai Caduti).

Insieme al sindaco di Empoli Brenda Barnini è presente in rappresentanza dell'amministrazione comunale il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, con il Gonfalone della città di Firenze. (fdr)


 

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