Hiv, tavolo di coordinamento comunale. Dardano: “Fondamentale lavorare assieme per sensibilizzare sul tema”


L’iniziativa della consigliera speciale del sindaco su nuove povertà post Covid, corretti stili di vita e dipendenze. Prima riunione telematica con tutte le realtà operanti nel settore

Sensibilizzare ancor di più su un tema su cui c’è ancora troppo poca consapevolezza soprattutto tra i giovani. Ha questo obiettivo il tavolo comunale dedicato all’HIV che ieri si è riunito in modalità telematica, già coordinato da Maria Grazia Monti, e ora da Mimma Dardano, consigliera speciale del sindaco su nuove povertà post-Covid, corretti stili di vita e dipendenze e presidente commissione Politiche sociali, presenti realtà che a vario titolo si occupano del tema, per la LILA Toscana Sabrina Bellini  e  Maria Rosa Zigliani, per la Cooperativa CAT Maria Stagnitta, per la comunità Queer autogestita IREOS Federico Culdretto e Marco Russo, per Associazione Arcigay Mauro Scopelliti e Valentina Granai, la dottoressa Elena Salomoni medico infettivologo dell’ospedale S. Maria Annunziata (Ponte a Niccheri).

 

“Nasce così uno strumento per lavorare tutti assieme con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione su un argomento che non è più così conosciuto come negli anni ’80 ma che merita la massima attenzione, anche da parte del Comune: in questo modo vogliamo collaborare in stretta sinergia con tutte quelle realtà che da sempre sono in prima linea, rafforzando una rete che già esiste ma che pensiamo possa e debba essere ancora più efficace. – ha spiegato Mimma Dardano – Riscontriamo purtroppo molta inconsapevolezza soprattutto da parte dei giovani sui rischi di contagio. Molto importante per tenere i riflettori accesi sull’Aids sono gli eventi legati alla giornata mondiale del primo dicembre e l’European Testing Week, un sistema valido e innovativo per avvicinare molte persone a questa realtà al di fuori dai contesti sanitari tradizionali. Un obiettivo è quindi quello di ideare e organizzare momenti simili, nel pieno rispetto ovviamente delle misure antiCovid e di tutte le limitazioni che l’emergenza sanitaria impone”.

 

 

(sa. ca.)

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