Giornata Nazionale sulla SLA. Renzo Pampaloni (Presidente Commissione Urbanistica): “Come commissioni congiunte Urbanistica, Sociale e Pari Opportunità abbiamo iniziato a discutere di come eliminare barriere architettoniche in città”

“Domenica 15 Settembre è stata la XII Giornata Nazionale sulla SLA promossa da AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) presente in 150 piazze italiane con i suoi gazebo e 15 mila bottiglie di Barbera per raccogliere fondi per l'assistenza delle persone colpite dalla malattia: nella notte tra sabato 14 e domenica 15 settembre – ha ricordato il presidente della Commissione urbanistica Renzo Pampaloni – decine di monumenti italiani, si sono illuminati di luce verde, il colore di AISLA, il colore della speranza di una cura.

A Firenze è stata illuminata di verde la Loggia dei Lanzi grazie alla concessione del Direttore della Galleria degli Uffizi e al sostegno del Sindaco Nardella, dell'ex assessore al Welfare e Salute Funaro e dell'attuale Vannucci.

Sabato 14 si è disputata la caccia al tesoro Florentia, un bellissimo evento in beneficenza di AISLA Firenze, patrocinato dal Comune di Firenze, che ha visto la partecipazione di 60 persone tra adulti e bambini e più di 20 volontari. Domenica 15 sono state fatte delle sessioni di yoga, tenute dagli insegnanti di Olistic Network presso il Giardino dell'Orticultura.

Nel weekend nel solo territorio fiorentino sono stati raccolti in tutto oltre 3000 € che andranno a sostegno dei malati di SLA (120 a Firenze, 350 in Toscana oltre 6000 in Italia).

AISLA era presente con il gazebo in via Calimala per dare informazioni sulla patologia e sulle attività di sostegno e per raccogliere fondi a sostegno dei tanti servizi domiciliari, e non solo, che AISLA Firenze offre gratuitamente ai propri associati e ai loro familiari (sedute di fisioterapia e logopedia a domicilio, di sostegno psicologico sia nel gruppo d' aiuto mensile (a Firenze presso la sede di AISLA Firenze in p.za Elia dalla Costa e a Borgo S. Lorenzo) che presso il domicilio dei pazienti o dei familiari, interventi di pronta reperibilità infermieristica, pet therapy, visite a chiese, musei e luoghi di interesse artistico. In particolare quest'ultimo tema conferma l'importanza del percorso che come commissioni consiliari congiunte urbanistica, sociale e pari opportunità abbiamo iniziato lo scorso mercoledì discutendo di come eliminare barriere architettoniche in città per rendere Firenze universalmente accessibile.

Firenze – ha concluso il presidente Renzo Pampaloni – anche in questo caso si è dimostrata città sensibile contribuendo, come per altre occasioni simili, ad accendere una luce su questa malattia e soprattutto sulla sua cura che oggi ancora non c'è”. (s.spa.)

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