Giornata delle legalità, l’assessore Martini: “Ricordare il passato per vigilare in questo momento di crisi causata dall’emergenza Covid-19”

Domani l’anniversario della strage di Capaci. Firenze partecipa al flashmob promosso dall’Anci nell’orario dell’attentato, presente la vicesindaca Giachi

si celebra la Giornata nazionale della legalità, data che coincide con la data della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta. Firenze aderisce al flashmob promosso da Anci che ha raccolto la proposta di Maria Falcone, presidente della Fondazione intitolata al fratello Giovanni, di dedicare questa giornata a tutti coloro che, in questi mesi, si sono prodigati, con abnegazione e grande senso del dovere, nella difficile gestione dell’emergenza sanitaria. Domani alle sarà esposto un lenzuolo bianco da Palazzo Vecchio e alle 17.57 ci sarà il minuto di silenzio. Per l’Amministrazione sarà presente la vicesindaca Cristina Giachi. L’assessore alla cultura della memoria e della legalità Alessandro Martini, anche alla luce delle riflessioni emerse ieri durante il convegno “Ricordando i Georgofili, confronto sulla legalità al tempo del Covid-19”, sottolinea che “questa giornata rappresenta una preziosa occasione per ricordare un evento che ha segnato profondamente la storia recente del nostro paese. E al tempo stesso per ribadire l’importanza dell’impegno per la legalità, soprattutto in questo periodo di crisi economica causata dall’emergenza coronavirus che rischia di esporre il tessuto economico e sociale della nostra città alle infiltrazioni criminali. Dai molti relatori di ieri è emersa la necessità di mantenere alta l'attenzione e di lavorare insieme per superare questo difficile momento”. Giuseppe Quattrocchi, consigliere speciale per la legalità del sindaco, ricorda come la celebrazione della strage di Capaci preceda di pochi giorni quella dell’attentato dei Georgofili e che, nonostante l’emergenza sanitaria, è importante ricordare questi eventi. “Il video convegno di ieri è stato un utile momento di riflessione che ha visto la partecipazione di numerosi interlocutori qualificati come il prefetto Laura Lega, i procuratori generali di Firenze Giuseppe Creazzo e di Prato Giuseppe Nicolosi, il Questore Armando Nanei, i rappresentanti delle forze dell’ordine, delle categorie economiche, dei sindacati e del terzo settore. E anche un modo per ricordare, anche se in modo diverso dal solito, l’attentato dei Georgofili”. (mf)
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