Fase 2, Funaro: “Sulla scuola noi siamo al lavoro su tutti i fronti. E riteniamo molto importante far incontrare compagni di classe e insegnanti anche solo per un giorno”

L’assessore all’educazione risponde al capogruppo Draghi

“Sono settimane che cerchiamo l’attenzione del Governo sul tema della scuola, dei centri estivi, della necessità dei bambini e dei ragazzi di ritrovare socialità e attività educative dopo tanti giorni di lockdown. E’ una delle priorità della nostra amministrazione, e mai ci siamo stancati di portare all’attenzione di tutti i bisogni dei più piccoli e dei più giovani”. L’assessore all’educazione Sara Funaro risponde così all’esponente di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi. “Stia tranquillo il capogruppo Draghi – aggiunge Funaro -  stiamo lavorando senza sosta per aprire in sicurezza, il prima possibile, i centri estivi e per avviare tutte le attività permesse dal Dcpm, oltre a chiedere in ogni modo in tempi brevi al Governo le linee guida per cominciare a lavorare per la ripartenza a settembre con le misure necessarie a garantire la sicurezza. Inoltre il sindaco Dario Nardella ha perfettamente ragione a chiedere la riapertura, anche solo per un giorno, delle scuole: i nostri ragazzi da un giorno all’altro sono stati costretti a interrompere i rapporti con i compagni di scuola e con gli insegnanti. E chi fra loro frequenta l’ultimo anno potrebbe averli interrotti per sempre. Noi, caro capogruppo, non stiamo tralasciando niente: né la sicurezza della ripartenza né l’aspetto psicologico e relazionale dei nostri studenti, consapevoli dei tanti aspetti educativi, pedagogici e sociali che svolge la scuola nella nostra società e nella crescita  perché la scuola è il luogo dove si forma l’identità dei nostri bambini e dei nostri ragazzi. Faccio infine presente che la riapertura della scuola, anche solo per permettere agli studenti di salutarsi, è una richiesta che ci arriva da tantissime famiglie, insegnanti e dai ragazzi stessi”. (sp)

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