Donata Bianchi (PD): “Quale sicurezza per i lavoratori e le lavoratrici dei servizi integrati presso l’aeroporto Vespucci di Firenze?”

“Il drammatico incidente accaduto nel cantiere di via Mariti, che ha cancellato la vita di cinque operai, ha spinto con forza la città ad affrontare il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Le condizioni di sicurezza sono ovviamente differenti a seconda del tipo di lavoro svolto, ma possono essere urgenti e difficili anche in attività che di per sé non immagineremmo pericolose, ma lo diventano – spiega la consigliera del Partito Democratico Donata Bianchi – in relazione alle turnazioni anche in orari notturni, alle caratteristiche degli ambienti e delle procedure richieste dalle mansioni.
In questi anni è accaduto più volte di ricevere segnalazioni in relazione ad aggressioni verbali o tentate aggressioni fisiche, nonché a condizioni di disagio riguardanti lavoratori e lavoratrici impegnati in servizi presso l’aeroporto di Firenze o nelle aree limitrofe con servizi collegati.
L’ultima segnalazione risale a gennaio di quest’anno da parte di CGIL, CISL e UIL in relazione a episodi di aggressione da parte di alcuni clienti verso le lavoratrici e i lavoratori del noleggio e purtroppo anche da parte di persone senza tetto che pare da tempo cerchino riparo al capolinea della tramvia e nell’area dedicata al noleggio auto in Via Palagio degli Spini. Analoghe segnalazioni furono fatte, indicano i Sindacati, anche nel settembre 2020 e marzo 2022 circa la presenza di persone sospette stazionanti negli spazi accessibili liberamente.
Altra richiesta di intervento urgente era avvenuta nell’Ottobre 2023, ad opera di CISL, CGIL, UIL e UGL sempre in relazione ad aggressioni al personale che lavora negli aeroporti di Firenze e Pisa, o nelle aziende operanti nei pressi degli aeroporti svolgendo servizi direttamente legati agli utenti aeroportuali. Le organizzazioni sindacali, audite in Commissione Sette e in Commissione Nove, riferirono che nel corso degli anni le aggressioni di questo tipo sarebbero aumentate in modo significativo e, a più riprese, segnalate dalle medesime Organizzazioni Sindacali o dagli stessi lavoratori e lavoratrici, utilizzando le procedure indicate loro ed i canali dedicati, ma pare senza riscontri efficaci.
Maggiore vigilanza, differente gestione della turnazione, accessi controllati e anche servizi di sollievo dedicati (ci si riferisce, ad esempio, a bagni con la chiave solo per i dipendenti dei servizi di autonoleggio presenti a Palagio degli Spini) potrebbero essere alcune delle risposte attese.
Durante l’audizione in Commissione auspicammo la convocazione di un tavolo di confronto capace di trovare soluzioni oggi divenute urgenti in particolare a tutela delle lavoratrici, ed è stato sollecitato anche un contatto diretto con Toscana aeroporti, sulla cui attenzione confidiamo, come su quella degli altri soggetti contattati in questi mesi, ad esempio Enac e Aniasa.
La sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori richiede un impegno collettivo e istituzionale che sappia declinare la sicurezza in relazione all’organizzazione del lavoro, agli ambienti e luoghi di lavoro e alle mansioni svolte.
Assistiamo oggi ad una sempre maggiore fragilità del mercato del lavoro, temere per la propria incolumità o vivere in stato di costante allerta per paura di aggressioni – conclude la consigliera PD Donata Bianchi – non può diventare il modo di vivere il proprio lavoro e di svolgere con coscienza le mansioni assegnate”. (s.spa.)

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