Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “La “bufera” della Lega in un bicchier d’acqua: un esponente di Fratelli d'Italia sì, un medico no”

“Siamo l’unica forza di opposizione che non sostiene nessun governo (a livello locale come nazionale). Non abbiamo letto nessuna parola di critica da parte delle destre quanto è venuto a parlare di foibe un esponente dell’estrema destra”

“Curioso come in una nota stampa per la Rete Civica la Lega scelga di raccontare le sue polemiche con colorite aggettivazioni.
A noi – commentano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune – sembrava inaccettabile che un esponente di Fratelli d’Italia, legato a case editrici di estrema destra, fosse stato invitato a parlare di foibe. Su questo le destre non hanno proferito parola.
Adesso invece ritengono inaccettabile che un medico impegnato per i diritti umani possa venire a parlare della rotta balcanica.
A noi può anche tornare che si segua il criterio di non chiamare mai nessun esponente politico. Però ci appare del tutto chiaro la strumentalità di questa bufera. La voce delle destre si alza solo quando può riversarsi contro le persone in difficoltà.
Comprendiamo bene poi che la Lega voglia parlare solo di tematiche locali. Che credibilità ha questa polemica – concludono Palagi e Bundu – quando il loro partito è al governo nazionale con il Partito Democratico?
Si può chiamare “vuoto teatrino della politica”. Non è politica. Firenze merita un’opposizione migliore, che non a caso spetta alla sinistra”. (s.spa.)

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