Coronavirus fase 2, l’assessore Martini: “Dalla ripresa dei riti e delle esperienze comunitarie delle confessioni religiose un esempio di senso civico e rispetto delle regole”

“Nei giorni scorsi hanno riaperto i luoghi di culto anche per le funzioni religiose e le esperienze comunitarie. È stato un momento importante e sono particolarmente lieto che tutto si sia svolto nel migliore dei modi a testimonianza di un diffuso senso di responsabilità e rispetto delle regole”. È quanto dichiara l’assessore ai rapporti con le confessioni religiose Alessandro Martini intervenendo sulla riapertura dei luoghi di culto sulla base delle regole definite sia dagli accordi tra il governo e le confessioni religiose sia negli incontri locali promossi dalla Prefettura. “Il ritorno alla vita comunitaria è stato sicuramente un momento significativo e molto sentito per tutti i fedeli delle diverse confessioni a partire dalle chiese cristiane alla comunità ebraica fino ai fratelli musulmani che in questi giorni hanno concluso il Ramadan e hanno dovuto rinunciare, per le disposizioni legate all’emergenza sanitaria Covid-19, alla festa comunitaria. Un atto dovuto ma sicuramente doloroso e di cui li ringrazio. Il senso di responsabilità dimostrato dai fedeli ha permesso che i diversi riti potessero riprendere senza difficoltà. Si tratta di un esempio di senso civico particolarmente importante in questo momento che testimonia come la vita possa riprendere anche rispettando le regole. A tutti va il mio ringraziamento” conclude l’assessore Martini. (mf)

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