Consiglio comunale aperto ai ragazzi. Fabrizio Ricci (Presidente Commissione Ambiente, Vivibilità urbana e Mobilità): “Un progetto di educazione civica per le scuole”

“Un grande successo per il progetto denominato Il Consiglio comunale di Firenze aperto ai ragazzi che si svolge settimanalmente nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio. I ragazzi – ha sottolineato il presidente della Commissione Ambiente, Vivibilità urbana e Mobilità Fabrizio Ricci che ha presentato un Question Time al quale ha risposto la vice sindaca Cristina Giachi – si confrontano nell'aula consiliare del Comune di Firenze in un progetto di educazione civica, una materia trascurata nelle scuole e che invece va recuperata come ha ricordato di recente anche il sindaco Nardella”.

“Una iniziativa, quella del Consiglio dei Ragazzi, molto richiesta dalle scuole. Quest'anno – ha spiegato la vice sindaca e assessora all'istruzione Cristina Giachi – ha coinvolto 25 classi: 13 della scuola primaria e 12 della scuola secondaria di primo grado per un totale complessivo di 586 alunni. Studenti che si sono seduti nel Salone dei Duecento ed hanno simulato la Democrazia rappresentativa come è il Consiglio comunale spiegando, con una simulazione guidata da un esponente della Giunta o del Consiglio comunale, che cosa vuol dire prendere delle decisioni per la comunità nel suo complesso. E' un modo anche per ripassare la storia di Firenze e insegnare la politica intesa come quella pratica e quell'arte di uscire dai problemi insieme, come diceva don Milani. Gli insegnanti sono molto coinvolti ed è nostro obiettivo - ha aggiunto la vice sindaca Giachi - farlo conoscere maggiormente e mi piacerebbe istituire un vero e proprio Consiglio dei ragazzi facendo eleggere a loro, a scuola, dei propri rappresentanti”.

“E' un onore per tutti poter essere coinvolti in questo progetto. I ragazzi – ha concluso il presidente Fabrizio Ricci – arrivano sempre preparati confermando che c'è una preparazione alle spalle e c'è sempre anche un contraddittorio e delle domande tra alunni e insegnati. E' un modo per fare educazione civica e introdurre i ragazzi al concetto di Democrazia ed al funzionamento della macchina comunale”. (s.spa.)

Scroll to top of the page