Commissione Segre, Lega Salvini Firenze: “Antirazzisti, ma che non diventi pretesto per condannare una parte o per censurare l’avversario politico”

“Abbiamo grande stima e grande rispetto per la Senatrice Liliana Segre che da bambina ha subito in prima persona le persecuzioni del regime fascista, le leggi razziali e la deportazione, fu l’unica superstite della sua famiglia ai campi di sterminio e vogliamo esprimere anche la nostra profonda solidarietà per le ignobili aggressioni di cui è stata oggetto”.

“Siamo convinti che non ci sia nessuna libertà all’odio o all’offesa. Aggredire verbalmente persone perché sono nere, bianche, omosessuali, eterosessuali, cristiane, ebree o musulmane, non significa esercitare un diritto, quello cioè di poter dire “ciò che si pensa”, ma si commette un atto d’odio, un crimine a stampo razzista, sessuale o religioso”.

“Il razzismo, l’intolleranza, l’antisemitismo si combattono ogni giorno, con la consapevolezza che questi siano temi che debbano unire tutti e non contro qualcuno. Invece, ahimè, in questa città si è ancora troppo dediti a giustificare, indipendentemente dal merito, gli amici ed a censurare gli avversari politici. Quell’idea di doppia morale di cui ancora la sinistra fiorentina è afflitta”. 

“Porteremo anche in questa commissione il nostro contributo perché siamo convinti che il razzismo vada combattuto anche con politiche sociali e migratorie serie e concrete. Per questo sosteniamo i parlamentari del Gruppo Lega che in questi giorni stanno combattendo contro un Governo che, cieco dell’emergenza economico sanitaria che stiamo vivendo, lavora per smontare i decreti Salvini”.

Così in una nota i Consiglieri del gruppo della Lega Federico Bussolin, Emanuele Cocollini, Antonio Montelatici, Michela Monaco, Luca Tani ed Andrea Asciuti. (s.spa.)

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