Cellai (FI) e Torselli (FdI): "Salviamo le pietre delle strade del centro storico"

"Bocciato nostro ordine del giorno per conservare il lastricato e smettere con le sostituzioni con altri materiali. Prossima vittima via Folco Portinari, a due passi dal Duomo"

"Conservare laddove presenti i manti stradali in lastricato" e "predisporre un archivio delle pietre rimosse indicante il numero dei pezzi, il luogo di rimozione e la data dell'intervento". Queste le richieste all'amministrazione contenute in un ordine del giorno a firma Jacopo Cellai (Forza Italia) e Francesco Torselli (Fratelli d'Italia).

"Via Micheli, via Venezia, via Modena, via Cherubini, via della Colonna, via Niccolini: tutte strade un tempo lastricate dove alle pietre si è sostituito l'asfalto – commenta Cellai –. E per fortuna la Soprintendenza ha fermato la mano scellerata del Comune almeno in piazza San Marco".

"L'atto è stato bocciato dal PD – spiegano i due esponenti del centrodestra –. Del resto, nella delibera per il recupero del teatro dell'Oriuolo è presente la sostituzione delle pietre con "conglomerato bituminoso" in via Folco Portinari, a pochi passi da piazza Duomo. È uno scempio che va fermato. Continueremo a insistere perché le strade del centro storico vengano salvaguardate, perché la storia e l'immagine di Firenze non si può barattare con l'asfalto".

Riguardo alla conservazione e catalogazione delle pietre rimosse, dopo la bocciatura dell'odg, Torselli annuncia un esposto alla Corte dei Conti con ipotesi di danno erariale.

"Viste le condizioni in cui vengono tenute le pietre rimosse dalle strade e dalle piazze, ammonticchiate nei depositi comunali, e visto che non esiste la volontà da parte di questa amministrazione di ripristinare le minime condizioni di conservazione e di catalogazione intervento per intervento, vedremo se la Corte dei Conti reputa o no che questo sia un danno per le casse comunali" afferma Torselli. (fdr)

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