Cambia l’orario del divieto di stazionamento

Albanese: “Abbiamo rimodulato le misure in base alla fotografia attuale”. Il divieto di stazionamento nelle sei aree scatterà all’una, restano invariati alle 21 gli altri divieti. Invariate anche le misure per sagrato di Santo Spirito. Intanto via a lavori di manutenzione alla Basilica

Cambia l’orario in cui nei giorni di giovedì, venerdì e sabato sarà in vigore il divieto di stazionamento nelle sei aree a rischio assembramenti del centro storico. Dopo un attento monitoraggio dei flussi da parte della cabina di regia istituita a Palazzo Vecchio - che ha rilevato un miglioramento dei dati e dell’affluenza delle persone - il Comune alleggerisce una parte dell’ordinanza anti assembramenti in vigore dal 25 giugno scorso per adeguarla alla situazione attuale delle piazze.

L’allentamento delle misure è stato concordato nel pomeriggio di oggi in sede di Cosp ed ha portato ad una nuova ordinanza che entrerà in vigore già da domani 8 luglio.

Nel dettaglio da domani ogni giovedì, venerdì e sabato, il divieto di stazionamento per le persone comincerà alle 1 (non più alle 21) e resterà fino alle ore 6. Resteranno invariati gli spazi pubblici oggetto del divieto, che sono:

- all’interno del perimetro compreso fra piazza Beccaria (esclusa), Borgo La Croce, piazza Sant’Ambrogio, Via Pietrapiana, via Giuseppe Verdi, via dell’Agnolo, viale della Giovine Italia (escluso);

Piazza S. Spirito, via dei Michelozzi (tratto da Piazza S. Spirito a Borgo Tegolaio), via del Presto di San Martino (tratto tra Borgo Tegolaio e via de’ Coverelli), compresi il sagrato e la scalinata della Basilica di Santo Spirito;

Piazza Strozzi, via degli Anselmi, via dei Sassetti, piazza dei Davanzati, via Pellicceria, piazza di Parte Guelfa, piazza della Repubblica, via dei Brunelleschi, via di Porta Rossa (tratto compreso fra via Calimala e via Monalda), via Calimala (tratto tra via di Porta Rossa e piazza della Repubblica), via dei Lamberti (tratto tra via Pellicceria e via Calimala), via dei Cavalieri, via San Miniato fra le Torri;

Piazza Santa Croce;

Piazza S.S. Annunziata;

Piazza San Lorenzo;

Resta in vigore in queste aree, dalle 21 alle 6 del mattino, il divieto di consumo di bevande alcoliche, salvo quello effettuato al banco di somministrazione e al tavolo negli spazi in uso ai pubblici esercizi di somministrazione.  Resta invariata la misura decisa per il sagrato della Basilica di Santo Spirito, dove, senza limiti di giorni ed orari è vietato lo stazionamento e il consumo di cibi e bevande di qualsiasi genere; il transito è consentito unicamente per l’accesso alla Basilica, fatte salve le iniziative promosse od autorizzate dal Comune di Firenze o dalle autorità religiose. Senza limiti di giorni ed orari sull’intera scalinata sottostante al sagrato della Basilica resta vietato il consumo di cibi e bevande di qualsiasi genere e sulla predetta scalinata è vietato lo stazionamento nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle ore alle ore 6.

Resta in vigore nei giorni di giovedì, venerdì e  sabato, dalle ore 21.00 alle ore 06.00, in tutta l’area del centro storico,  fermi restando i divieti e limiti stabiliti dal regolamento Unesco, il divieto di detenzione di contenitori di vetro per qualsiasi tipo di bevanda, ad eccezione del servizio e consumo al banco di somministrazione e al tavolo nell’ambito dei soli pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.

“Dal monitoraggio fatto dei flussi – ha detto l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese – in questi due ultimi fine settimana, abbiamo rilevato un miglioramento della situazione, e come preannunciato, abbiamo rimodulato l’ordinanza adeguandola alla fotografia attuale della città. Continueremo a tenere sotto controllo flussi e contagi”.


L’impegno dell’amministrazione comunale per Santo Spirito si è concretizzato anche con lavori di manutenzione alla basilica. In questa ultima settimana, infatti, i tecnici del Comune hanno effettuato interventi concordati con la comunità agostiniana e la Soprintendenza volti in particolare all’eliminazione di infiltrazioni, al rifacimento degli intonaci e alle bonifiche dall’amianto.
“Interventi che ci erano stati espressamente richiesti sia dalla Soprintendenza che dai padri agostiniani e che si sono concretizzati come d’accordo. – ha sottolineato l’assessora ai Lavori Pubblici Elisabetta Meucci – Non manca da parte nostra l’impegno per la manutenzione, la bellezza e la sicurezza della basilica, importante monumento della nostra città”.


Nello specifico sono stati rimossi terminali in ghisa e cemento amianto incassati nella muratura, rinvenuti deteriorati mediante video ispezione. È stata concordata con la Soprintendenza anche la rimozione di precedenti interventi con materiali non appropriati e soprattutto il ripristino degli intonaci a base di calce all'antica, successivamente tinteggiati a calce data a fresco per restituire l’apprezzata immagine alla facciata. Sono stati svolti interventi di controllo della facciata su piazza Santo Spirito mediante piattaforme aeree con particolare attenzione alle due volute ed agli oggetti, così da valutarne la sicurezza ed il mantenimento del monumento su base programmata. Sono stati realizzati, infine, interventi di manutenzione anche alle coperture interne, in particolare ai chiostri di accesso al campanile, con l’obiettivo di rimuovere piccole infiltrazioni locali causate da rovesci temporali. (sp -sc)

 

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