Aumento delle blatte a Firenze. Andrea Asciuti (Italexit): “Sono portatori di malattie. Il fenomeno non può essere sottovalutato”

Il problema dell’aumento delle blatte a Firenze è stato al centro di una domanda d’attualità del consigliere di Italexit Andrea Asciuti, alla quale ha risposto l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio.

“Un fenomeno – ha detto il consigliere Andrea Asciuti – che non deve essere assolutamente sottovalutato. Ormai entrano direttamente nelle varie attività commerciali come i ristoranti. L’Amministrazione deve intervenire urgentemente per un’operazione di disinfestazione del centro storico e di attivare un tavolo di lavoro con i commercianti ed i ristoratori per affrontare, insieme, questa problematica.

L’assessore ci ha risposto che Alia gestisce per conto del Comune il servizio di disinfestazione per segnalazione per blatte e zanzare su area pubblica. Con l’innalzarsi delle temperature, la riproduzione delle blatte all’interno dei tombini è molto più rapida ma non si può parlare di emergenza sanitaria. Inoltre il fenomeno non risulta in alcun modo collegabile alla raccolta dei rifiuti. Il fenomeno dell’aumento delle blatte è legato solo all’aumento delle temperature. Come per il proliferare delle zanzare esiste un problema di gestione delle aree private. La mancanza di interventi diffusi rende meno efficace il trattamento in area pubblica.

Per eliminare il problema occorre invitare i cittadini a tenere le aree private pulite ma, soprattutto – ha concluso il consigliere di Italexit Andrea Asciuti – andrebbero sigillate i fori, le crepe e le fessure che sono possibili nidi e nascondigli per le blatte che sono portatori di malattie. Occorrerebbe, infine, uno sfalcio regolare dell’erba per una corretta gestione del verde. Ci vuole, comunque, un programma di monitoraggio per debellare questo fenomeno che non può essere sottovalutato”. (s.spa.)

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