Andrea Asciuti (Lega): “Caso gender in una scuola fiorentina: sorpreso ed amareggiato per le offese ricevute in aula. Ribadiamo la nostra contrarietà all’iniziativa”

“Sono rimasto basito dall’attacco rivolto alla mia persona durante il Consiglio Comunale di ieri” afferma il Consigliere comunale della Lega Andrea Asciuti. “Un esponente del PD, mentre invitavo l'Assessore Funaro a ritirare il progetto laboratorio (Cod. 47 – A scuola per fare le differenze) sugli stereotipi di genere, ha espressamente detto: “Ritirati te!”. Si può non essere d’accordo con le opinioni di qualcuno ma mai – e sottolineo mai – mancare di rispetto alle persone. Questo non è il mio modo di agire con gli altri e non permetto che gli altri si comportino così con me. Pertanto, accetto le successive scuse del Consigliere in questione, ma confido che ciò non si ripeta più in futuro. Rispondo – prosegue Asciuti – invece agli attacchi dell’Assessore Albanese e dell’Assessore Funaro del PD sul fatto che non avessimo espresso alcun tipo di solidarietà nei confronti della maestra della Marconi; chiarisco che tale posizione è totalmente falsa, visto che durante il Consiglio comunale ho chiarito come la mia posizione, e della Lega, sarà sempre contro le offese, anche se ogni individuo dovrebbe accettare eventuali critiche, nel momento in cui compie una determinata azione. Capisco – precisa l’esponente leghista – la rabbia del Partito Democratico perché abbiamo toccato un nervo scoperto; è inaccettabile, infatti, che l’amministrazione finanzi una scuola con circa 240,00 euro per classe, in periodi di crisi per il Covid, per indottrinare in modo subdolo una teoria come quella del gender su minori. Il nostro Capogruppo Federico Bussolin – conclude Andrea Asciuti – interloquirà con i nostri parlamentari, invitandoli, dunque, a redigere una specifica interrogazione, mentre il sottoscritto lavorerà per una mozione da discutere in Consiglio comunale”. (s.spa.)

Scroll to top of the page